Cantina Giardino Paski Coda Di Volpe Naturale

La Cantina Giardino è nata dalla passione per il vino di un gruppo di amici, dal progetto di valorizzazione dei vitigni autoctoni dell'Irpinia. Dal 2003 ad oggi la cantina ha saputo distinguersi per la produzioni di vini territoriali ottenuti da viti di età elevata, alcune anche oltre i 40 anni.
Dietro al lavoro e all'eccellenza di Cantina Giardino sta l'idea di riuscire a salvaguardare i vecchi impianti e le antiche tradizioni enologiche, considerati come un patrimonio inestimabile, minacciato dalle mode passeggere e dalle produzioni industriali. Tutti i vigneti, anche quelli in affitto, sono coltivati a regime biologico, nel rispetto dell'equilibrio ambientale e della biodiversità. Questo legame con l'ambiente e il territorio irpino è riscontrabile anche in cantina, dove non vengono mai effettuate né chiarifiche né filtrazioni. Già al primo assaggio si comprende benissimo il grandissimo carattere dei vini di Cantina Giardino e la loro fedeltà al territorio Irpino.
I vini di Cantina Giardino sono espressioni uniche e ricche di personalità, frutto di un’accurata selezione in vigna e di un attento lavoro in cantina. Vivacità, legame con il territorio e le tradizioni e voglia di sperimentare sono i principi da cui nascono. Qualcosa di unico sono anche le etichette delle bottiglie di Cantina Giardino, frutto della collaborazione con artisti e amici. Ma il grande carattere dei vini di Cantina Giardino nasce innanzitutto da una fedeltà incrollabile al territorio Irpino e alle sue grandi potenzialità.
 
Un vino originale, complesso e intenso il “Paski”, ottenuto da uve coda di volpe in purezza, coltivate a 450 metri sul livello del mare all’interno della denominazione Campania IGT.
I vigneti sono condotti con metodi di agricoltura biologica, su terreni calcarei e argillosi, ricchi di arenarie e le lavorazioni in cantina prevedono sottrazioni invece che aggiunte; via libera quindi a lieviti indigeni, fermentazioni spontanee svolte parte in acciaio e parte in legno, in piccole botti di castagno.
L’affinamento in acciaio, di 6 mesi sur lies, completa la vinificazione di questo piccolo gioiello della Cantina Giardino, imbottigliato senza chiarifiche, filtrazioni e aggiunte di solforosa.
Giallo paglierino carico, leggermente velato alla vista. Al naso offre poliedrici e complessi aromi floreali, fruttati e di miele, arricchiti da eleganti sentori di polvere da sparo e note minerali sullo sfondo. Al palato risulta corposo e avvolgente, con un sorso morbido e sapido, slanciato da una briosa acidità.