Nebbiolo Cordero di Montezemolo Langhe 2018
La tenuta Monfalletto Cordero di Montezemolo vanta una storia secolare. Le sue origini risalgono al 1340, una “dinastia del vino” impegnata dal 1340 sul territorio dell'Annunziata, a La Morra, fin dai tempi in cui la tenuta era estesa per centinaia di ettari, dedicati anche all'allevamento di ovini e bovini da latte e alla coltivazione di grano e pesche. La proprietà delle terre di La Morra si protrae per ben sedici generazioni sino al trapasso della contessa Luigia Falletti di Rodello avvenuto nel 1941. La proprietà passa così al più stretto erede legittimo, Paolo Cordero di Montezemolo, nipote della contessa e padre dell’attuale titolare Giovanni e Cordero di Montezemolo che tutt’ora conduce l’azienda insieme ai figlie Elena ed Alberto. Negli anni 80 rinnovarono la produzione interpretando la modernità e abbandonando la cantina storica a La Morra per trasferire l'attività a Cascina Monfalletto. Tutti i vigneti sono disposti in un corpo unico di 30 ettari attorno alla cascina, per la maggior parte raggruppati in un unico corpo a La Morra, nel cru Monfalletto-Bricco Gattera, e da essi si ottengono esclusivamente vini a denominazione d’origine, Docg e Doc.
La posizione è strategica, nel cuore della zona del Barolo, con esposizioni e altitudini ottimali per una corretta maturazione di tutte le varietà d’uva. Il Nebbiolo, utilizzato per la produzione del Barolo, rappresenta gran parte della superficie coltivata e storico fiore all’occhiello dell’azienda.
Il Nebbiolo è una varietà di uve a bacca nera, tipica del Piemonte; uva tra le più prestigiose ed aristocratiche d’Italia e del mondo, esige terreni molto particolari ed eccezionale esposizione climatica, non accetta mezze misure e pretende sempre il massimo. Nelle Langhe tutto questo è prassi, qui il vitigno presenta il ciclo vegetativo più ampio che c’è: il primo a germogliare e l’ultimo a perdere le foglie. D’altronde un Re non potrebbe mai vivere in una baracca! Il Nebbiolo di Cordero di Montezemolo è un prodotto fortemente legato ai caratteri del territorio di La Morra, di elevata piacevolezza gustativa, è un vino pronto da bere subito ma che lascia prevedere una lunga capacità d’invecchiamento.
Color rubino che vira al granato, ha naso prorompente e ricco che apre su note di frutta rossa polposa come ribes e lampone. Al gusto è morbido e largo, in buon equilibrio gustativo e con tannini maturi. Persistente.